venerdì 1 febbraio 2013

Mosconi avanti tutta, Bongiovanni:"Splendido campionato"

Sono passate 23 giornate di campionato ed avevamo già pronosticato che Manhattan potesse guardare tutti dall'alto verso il basso ed, a stargli alle calcagna,c'era il Mosconi Team...ops...c'è ancora il Mosconi Team. Nessuno si sarebbe mai immaginato che potesse rimanere ancora ai vertici. Certo, con qualche momento di difficoltà, ma poi i ragazzi di Bongiovanni hanno superato quel momento e hanno ripreso a fare punti e gioco. Adesso, però, il mister castellese è in piena emergenza ma sottolinea comunque il magnifico campionato fatto finora:"Per noi è davvero una bella scoperta. Nemmeno noi potevamo immaginare di rimanere tra le prime tre in classifica. Significa che col duro lavoro, nonostante si possa avere una squadra di medio valore, si può ambire a qualcosa d'importante". Ora tocca a Walatar:"Giochiamo contro l'ultima in classifica ma non vuol dire che sarà una partita facile. Ogni giornata di campionato è difficile perchè ogni partita ha una sua storia. Non dimentichiamoci che siamo anche in piena emergenza a centrocampo:ho gli uomini contati. Mi sono rimasti solo Isla e Bradley. Dovremo tornare sul mercato ma non ci sono giocatori di grande valore su cui puntare. Decideremo sul da farsi con la Società". A proposito di mercato, l'uomo più gettonato della sua squadra ha fatto furore ma dichiara ufficialmente che non c'è pericolo che possa lasciare Aci Castello:"Se ho ricevuto offerte per El Sharaawy?Certo e non poche direi ma, con la società, abbiamo deciso che rimarrà qui con noi. Il "Faraone" è incedibile. E non nascondo che abbiamo ricevuto offerte quasi folli ma non si muoverà da qui. Perchè non abbiamo fatto acquisti o ceduto qualcuno?Non c'è motivo di cambiare motore o sostituire pezzi di automobile se và già bene com'è. Al massimo, proveremo ad aggiungere qualche ingranaggio in più ma questo lo decideremo con la società". Poi, spara sulla polemica della scorsa settimana che ha "scatenato" un pò gli animi sul passaggio di turno in Coppa ai danni di Manhattan:"Marino dice che abbiamo fatto il biscotto?Non sò da quali esperienze viene lui ma, noi, siamo una società seria e siamo padroni del nostro destino. Se loro sono stati eliminati, vuol dire che non lo hanno meritato o non sono in grado di gestire la squadra tra tornei di coppa e campionato". E non ha intenzione di fermarsi:"Io posso capire che in questo torneo ci sono società che pensano che ci sia malafede per colpa di alcuni personaggi dove stendono i loro luridi tentacoli per muoversi dietro le quinte o facendo calcioscommesse ma, NOI, non siamo quel tipo di società. A chi mi riferisco?A nessuno in particolare. Poche parole per buoni intenditori. Chi ha il carbone bagnato, non lo sò ma noi no di certo". Chiaro il riferimento a Sciuto ed alle sue recenti inchieste dove nemmeno sono sotto processo. Ma, a proposito di Sciuto, Bongiovanni "snobba" la partita ma non nasconde che temeva il "peggio":"La vittoria nel derby? E' stata importante perchè ci permette di continuare il nostro cammino e mantenere la seconda posizione in classifica ma, non le nascondo, che ho temuto il peggio". Cioè? "Non saprei, un arbitraggio deludente, un fuorigioco inesistente o magari qualche punteggio di troppo nei suoi confronti. Quando si gioca contro di lui, TUTTI hanno questo timore. Me lo hanno confessato tutti i presidenti. Ma, evidentemente, la superiorità era netta e lo sport agonistico ed il duro lavoro sono stati più forti di qualsiasi scommessa". Detto, fatto!