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Il principe torna e Di Salvo vola a più 5
Il poker rifilato allo Shpalman di mister Sciuto, avvicina sempre più i Lapoboysiani all'obbiettivo finale che dalla seconda giornata di campionato l'ha vista come massina protagonista dell'ormai vicino scudetto.
Il trascinatore (Milito 19 reti), fà ritorno da uno stop sofferto a denti stretti dall'intera società e realizza una tripletta da vero leader accanto alla doppietta dell' instancabile anziano signor Nedved.
Sciuto prende ormai appunti sui prossimi colpi di mercato ma non si arrende nella speranza di ottenere quel sempre più lontano quarto posto.
Le candidate all'inseguimento finale si ritrovano appollaiate a pari punti ma gli umori delle due società sembrano al quanto differenti.
"Doppio amaro in bocca"![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCEJFZ_fgTraRazITg8nGkrrv9QRpikT9Zge-Qdjq5RoQsT59r1LNh9lr1u-H9y93HizsPOA2LrLXbMCzwCVwXMC1Z76se8MwEFMqpX3v7PSbKMn7221Oqq7WgzCPVlYlE6EEUKtVPQpBm/s200/ibra2.jpg)
Da un lato troviamo un Ciccipaciucci che sembra aver perso quella foga e quella vivacità che la faceva sognare ad occhi aperti. Marino sembra privo di quella vena speranzosa e da come ha parlato a fine gara, vede più vicino un terzo posto che un inattesso colpo di scena da primato.
1 a 1 lo scontro con il Dark, scaturito dal goal più fortusono dell'intero campionato realizzato da Cavani che nullifica le pesanti realizzazioni di Muntati e Ibra (capocannoniere con 21 reti accanto a Marco Di Vaio).
Marino ha trovato di fronte un irrascibile Rapisarda voglioso di rifarsi in merito ai deludenti scontri diretti del passato.
Quest'ultimo non ha digerito il pareggio, certo mancare la vittoria per un banale punto che l'avrebbe vista a meno uno dal quarto posto farebbe girare la testa a tutti; Rapisarda resta comunque concentrato e fiducioso.
Dall'altro troviamo il No mi stao tento che grazie al mezzo passo falso dei Paciucciani, agguanta il secondo posto accanto a quest'ultima e al contrario di Marino sembra davvero fiducioso e spera in un possibile aggancio al primo posto.
A Bongiovanni basta un ridotto 2 a 1 per portare a casa i tre punti.
Il coach ritrova il goal di Miccoli oltre al solito Kakà.
Essere sicuri e credere nelle proprie capacità fà sempre bene, ma è anche vero che il coach Staotentiano ha tutti gli episodi a favore oltre a una abbondante dose di fortuna che gira da parecchio tempo.
False speranze?
Per Marino e Bongiovanni cinque punti sembrano comunque tanti, Marino è più vicino a una crisi che altro, e Bongiovanni non ha una rosa che garantisca un rendimento da 3 o 4 goal come la capolista e questo limita le due società.
Meglio tardi che mai.
Il risveglio da un sonno lungo parecchie giornate viene coronato da mister Scordo con una sonora vittoria ai danni dell'ormai retrocessa Catania '46.Il suo Special One rifila un poker sancito dalle reti di ben 5 giocatori, trascinata dallo "spceial" Quagliarella.
Per Scordo le radici sul quarto posto sono sempre più resistenti e difficili da spezzare; ma tre giornate di campionato bastano a cambiare le sorti dell'intera stagione, o almeno finchè non sarà la signora matematica a chiudere i conti. Scordo fà bene a restare concentrato specie quando a soli tre punti ci sono due società vogliose di riscatto e di quella dose di fortuna che è stata non tanto benevola con quest'ultime.