martedì 4 ottobre 2011

Chi ben cominciccipaciucci...

Ore 16.30, Manhattan.
Marino, tecnico di Ciccipaciucci, viene raggiunto da una delegazione dell'emittente televisiva Emittentelevisiva.

Mister, partono pezzi da novanta come Sanchez ed Eto'o e vi ritrovate in cima...
Merito dei ragazzi che hanno saputo supplire in fretta ai due più forti calciatori che la Serie A ha saputo offrire in questi ultimi anni. Felicissimo comunque per i due nuovi acquisti (Palacio e Klose, ndr), dispendiosi sì, ma umili e di classe; due caratteristiche fondamentali per far risorgere un'ambiente colpito al cuore e per riconsolidare fiducia nei propri mezzi all'interno dello spogliatoio. Attendiamo che ALMENO una delle nostre molte scommesse si svegli e dia quel qualcosa in più.

C'è chi parla già di fortuna. Lei condivide questo pensiero?
Mi fa sorridere che si accosti a me, a noi, Ciccipaciucci, un termine come quello della buona sorte. Se è vero che la ruota gira per tutti, io vi dico che a me sta capitando qualcosa che è già capitato spesso ad altri. Abbiamo numeri, attaccanti che in 6 turni hanno realizzato 14 reti e centrocampisti che ne hanno portati in cascina 4; dobbiamo, invece, assolutamente migliorare sui singoli nel reparto arretrato.

Se non è fortuna, allora cosa può essere successo?
Tempo fa il mio malumore si riverberava sui ragazzi, e questo si vedeva la domenica. Sfiduciati da ciò che il campo ci doveva in credito, ci mancava la concentrazione; delle grandi avevamo la rosa, ma non la fame e la concentrazione. Adesso invece vedo una rabbia diversa, ci aggrappiamo alle nostre forze fino al 90', e veniamo ripagati. In questo, riconosco il grande lavoro fatto dal mio socio Ruberto, un motivatore eccezionale e assai necessario per una piazza ferita e mai appagata per quanto avrebbe dovuto meritare.

Adesso la sosta: ci faccia un piccolo bilancio di queste prime battute di torneo.
Si sentono tremendamente le assenze di grandi giocatori in Italia... Nella nostra lega sembra già tutto ben definito ma non è così, ChupaChups 2010/'11 docet. Vedrete che alla lunga la poca differenza tra le rose si assottiglierà rendendo tutto l'ambaradan molto più interessante; eccezion fatta per Valastro, per il quale la ruota da me poco fa sopracitata pare essersi inceppata da qualche anno a sta parte con l'ago che punta deciso e imperturbabile su di lui . Sciuto, il favorito per me al titolo, attende il rientro dei panzer lì davanti, e prima o poi i suoi att...OPS, centrocampisti, faranno davvero la differenza. Per quanto riguarda Ciccipaciucci, beh, non sarebbe male se iniziassimo a segnare i rigori che ci procuriamo o che i nostri portieri non subiscano 26 goal a partita. Menzione speciale per Bongiovanni: gli sono vicino e so più che bene cosa si prova.

Ci fa un autografo?
...Mh, no.



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