martedì 29 maggio 2012
Bongiovanni replica a Sciuto:"Se non ha nulla da nascondere allora deve dimostrarlo"
Lo scandalo delle scommesse nel calcio è risultato come aprire il Vaso di Pandora. Un'inferno di polemiche. Il campionato, con questa vicenda, sta perdendo credibilità e, queste polemiche, non fanno altro che "diffondere il virus". Recentemente, come ben noto, sono andati agli arresti Mauri, Sculli e Milanetto. Come se non bastasse, anche Bonucci è finito nella lista degli indagati. Lo scandalo delle scommesse non è una novità ma, adesso, è più presente che mai e si vede. Tutto lascia supporre che il "mentore" che manovra le redine, provenga da Aci Castello lato Transfomers: ovvero Mauro Sciuto. Il presidente ex-campione dello scorso anno è ufficialmente accusato dai colleghi per "strane coincidenze" e molti di loro chiedono spiegazioni a gran voce. Uno su tutti è il suo acerrimo "nemico" di sempre, nonchè l'altra faccia di Aci Castello: Bongiovanni Diego. Di recente, l'ex cittì della Longobarda, ha puntato pubblicamente il dito nei confronti di Sciuto accusandolo di presunte combine e di consegnarsi alla giustizia e rispondere al Pubblico Ministero di queste "stranezze". Ecco le parole di Bongiovanni, fermato da un giornalista SkySport:"Io penso di parlare in nome di tutti i miei colleghi: Sciuto deve consegnarsi alla giustizia e rilasciare delle dichiarazioni ufficiali al PM di Catania perchè non è normale quello che sta accadendo". Continua evidenziando alcuni fatti presunti:"La maggior parte della rosa di Sciuto è indagata o in arresto. Lo scorso anno Sciuto vinse il torneo ma, guarda caso, aveva in rosa Masiello, Mauri e tanti altri giocatori che in seguito sono stati arrestati(Doni è stato tra i primi) o si sono trasferiti in altre squadre. Poi, quest'anno, da quando le indagini si sono fatte più intense, per PURO CASO, questi giocatori o parte di essi, sono tornati "normali". Sciuto, poche ore fa, ha risposto in modo molto veemente alle accuse dei colleghi giudicandoli "invidiosi del fatto che potranno solo sognare uno scudetto ed incapaci di vincere quanto ha vinto lui". Al chè, Bongiovanni, risponde con toni più democratici:"Non è una questione di vincere di più o meno. Qui si parla della "verginità" di un torneo nato con ideali di amicizia e lealtà. Se Sciuto non ha nulla da nascondere, deve dimostrarlo e,per farlo, deve consegnarsi alla giustizia e permettere alla giustizia sportiva di proseguire nell'ordine d'integrità generale ed emotiva dell'ambiente". Poi aggiunge:"Che poi, io dico, lui dovrebbe mettersi anche nei nostri panni. E' presidente di Lega, ha vinto un torneo con giocatori arrestati o indagati per frode sportiva e, per finire, si difende aggredendo tutti in modo cosi frenetico e fuori dai ranghi: facciamo 2+2 e secondo lei perchè sospettiamo proprio di lui?". "I soldi regalati per l'acquisto Gilardino? Sciuto si ricopre di ridicolo con queste esternazioni. Io dei miei soldi ne faccio quello che voglio. Perchè invece non ha citato i soldi regalati a lui per l'acquisto di Ronaldinho?anche qui, fate 2+2...non gli conviene prendere questo discorso perchè ha già perso in partenza". Poi la sentenza finale:"Ribadisco: Chiedo esplicitamente che Sciuto vada in Questura e lasciarsi perquisire ed avviare delle indagini più approfondite al riguardo e, qualora dovessero trovare qualcosa, di revocargli lo Scudetto ed assegnarlo al vincitore del secondo posto nell'anno in questione". Che la giustizia faccia il suo corso...
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