Caro Presidente,
chi le scrive è il suo avversario nella giornata di campionato appena trascorsa. Una bella partita; come al solito noi ci mettiamo i 2 gol fissi (sia chiaro, è sempre, sempre fortuna, da anni), e lei è riuscito ad ammonticchiarne altrettanti. Non "siglarne", ma "ammonticchiarne". Perché francamente, in questa valle di lacrime dove tutti puntano il dito con una mano e nascondono il clinex con l'altra, lei è riuscito a deformare politicamente le menti dei partecipanti, dall'alto della sua posizione in lega. Attenendoci ai fatti del campo, che dirle, vale lo scontatissimo rigore al Milan (società da cui trae ispirazione e non solo) alla fine dei più che canonici e consueti in ogni gara 7 minuti di recupero; così come vale indiscutibilmente la rete di Martinho, tesserato illegalmente ma col beneplacito dei suoi sudditi in lega (tranne del sottoscritto); ed è ovvio che vale il gol dell'ex, Francesco Lodi, specialista dei piazzati, piazzati che sono episodio tecnico nel quale lei invece ritiene scandaloso che il mio tesserato Alessandro Diamanti possa averne ricavato una rete dopo lustri di perfezioni balistiche anche a livello internazionale.
Ovunque mi giri, gente che piange per ogni cosa, che si addita quello, si rinfaccia quell'altro. Io, col sorriso meno bagnato di altri, nonostante angherìe volutamente fattemi pur di non vedermi più vincere, faccio solo notare quale mare di incongruenze comportamentali si è arrivati a tenere se uno alza una mano per rettificare le scempiaggini altrui: tutti hanno ragione, è un dato impossibile; tutti hanno torto, è un dato impossibile. Perfetto, all'accusa mossami di uno Strootman rigorista (è lui il vice, stando alle parole dell'allenatore Rudi Garcia), mi verrebbe fin troppo facile rinfacciare il solare rigore negato alla Fiorentina dove uno tra Rossi e Rodriguez avrebbe avuto l'opportunità di, in ordine, evitare l'abbassamento dei voti dei nostri tesserati, consegnare un +3, consegnare un eventuale +1 per gol vittoria, aumentare il voto degli stessi. Strano che non se ne parli presidente, vero? Avrei potuto anche vincere. Come vede, nonostante quella squadra patetica, sono tutti dalla sua parte; forse perché non la temono sul serio, per l'appunto. Capisco quanto sia orrido aver ricavato una rete da un centrocampista internazionalmente riconosciuto e stimato, e pagato dal sottoscritto a peso d'oro. Ad ogni modo, ho dimostrato -se interpellatomi senza pregiudizi che giocano a sfavore della verità- che di ogni episodio domenicale, si offre sempre uno e un solo punto di vista, magari mitigato da chissà quali influenze mediatiche e non solo; non so, ma nel pensare male ci si azzecca spesso. Non so quanta decenza risieda in chi dichiara che in lega si fa quello che si deve solo per i propri tornaconti; non so quanta dignità alberghi nell'animo di chi spergiura che farà X e poi opterà per Y. So solo che l'essere vincenti, in più competizioni, da anni, sagacemente e quindi non di sola "fortuna", nonostante l'estero ci smantella annualmente top che da voi farebbero le divinità, genera sempre dosi di invidia. Questi sono i fatti, puri e semplici; il resto è tutta fuffa. Armatevi pure di tutti i mezzucci a e le calunnie a vostra disposizione, il presidente dà il buon esempio.
Viva Pizarro.
chi le scrive è il suo avversario nella giornata di campionato appena trascorsa. Una bella partita; come al solito noi ci mettiamo i 2 gol fissi (sia chiaro, è sempre, sempre fortuna, da anni), e lei è riuscito ad ammonticchiarne altrettanti. Non "siglarne", ma "ammonticchiarne". Perché francamente, in questa valle di lacrime dove tutti puntano il dito con una mano e nascondono il clinex con l'altra, lei è riuscito a deformare politicamente le menti dei partecipanti, dall'alto della sua posizione in lega. Attenendoci ai fatti del campo, che dirle, vale lo scontatissimo rigore al Milan (società da cui trae ispirazione e non solo) alla fine dei più che canonici e consueti in ogni gara 7 minuti di recupero; così come vale indiscutibilmente la rete di Martinho, tesserato illegalmente ma col beneplacito dei suoi sudditi in lega (tranne del sottoscritto); ed è ovvio che vale il gol dell'ex, Francesco Lodi, specialista dei piazzati, piazzati che sono episodio tecnico nel quale lei invece ritiene scandaloso che il mio tesserato Alessandro Diamanti possa averne ricavato una rete dopo lustri di perfezioni balistiche anche a livello internazionale.
Ovunque mi giri, gente che piange per ogni cosa, che si addita quello, si rinfaccia quell'altro. Io, col sorriso meno bagnato di altri, nonostante angherìe volutamente fattemi pur di non vedermi più vincere, faccio solo notare quale mare di incongruenze comportamentali si è arrivati a tenere se uno alza una mano per rettificare le scempiaggini altrui: tutti hanno ragione, è un dato impossibile; tutti hanno torto, è un dato impossibile. Perfetto, all'accusa mossami di uno Strootman rigorista (è lui il vice, stando alle parole dell'allenatore Rudi Garcia), mi verrebbe fin troppo facile rinfacciare il solare rigore negato alla Fiorentina dove uno tra Rossi e Rodriguez avrebbe avuto l'opportunità di, in ordine, evitare l'abbassamento dei voti dei nostri tesserati, consegnare un +3, consegnare un eventuale +1 per gol vittoria, aumentare il voto degli stessi. Strano che non se ne parli presidente, vero? Avrei potuto anche vincere. Come vede, nonostante quella squadra patetica, sono tutti dalla sua parte; forse perché non la temono sul serio, per l'appunto. Capisco quanto sia orrido aver ricavato una rete da un centrocampista internazionalmente riconosciuto e stimato, e pagato dal sottoscritto a peso d'oro. Ad ogni modo, ho dimostrato -se interpellatomi senza pregiudizi che giocano a sfavore della verità- che di ogni episodio domenicale, si offre sempre uno e un solo punto di vista, magari mitigato da chissà quali influenze mediatiche e non solo; non so, ma nel pensare male ci si azzecca spesso. Non so quanta decenza risieda in chi dichiara che in lega si fa quello che si deve solo per i propri tornaconti; non so quanta dignità alberghi nell'animo di chi spergiura che farà X e poi opterà per Y. So solo che l'essere vincenti, in più competizioni, da anni, sagacemente e quindi non di sola "fortuna", nonostante l'estero ci smantella annualmente top che da voi farebbero le divinità, genera sempre dosi di invidia. Questi sono i fatti, puri e semplici; il resto è tutta fuffa. Armatevi pure di tutti i mezzucci a e le calunnie a vostra disposizione, il presidente dà il buon esempio.
Viva Pizarro.
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I have a dream - parte II |
Distrootman Saluti,
Massimiliano Marino
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