martedì 7 luglio 2009

Il ritiro pre-campionato di Ciccipaciucci

7 luglio. E' un Massimiliano Marino nuovo, rasato, abbronzato, spellato, quello che ritorna al lavoro con la squadra ciccipaciucciosa.
Staff tecnico e calciatori si sono ritrovati al centro polisportivo di Honolulu dopo un mese circa di vacanze nel quale ci si è rifocillati dopo l'estenuante (ma pur sempre buona) stagione che li ha visti concludere il cammino in campionato al secondo gradino del podio.Tanto lavoro atletico alle dipendenze di Marino e del preparatore Bruce Colino, e con una rosa di 21 elementi che vedrà le ultime modifiche nelle fasi finali di mercato. I più entusiasti di tornare a calcare i campi sembrano essere gli idoli della platea, come Simplicio, Cordoba, Delvecchio, Di Vaio, Julio Cesar, particolarmente vivaci e scherzosi negli esercizi aerobici.
Tra gli applausi delle centinaia di tifosi c'è da segnalare anche qualche contestazione in merito alla politica di mercato attuata dalla dirigenza. Si ricorda che in questi mesi Ciccipaciucci ha venduto gente importante come Ronaldinho, Santon, Stankovic, scatenando nella tifoseria parecchie perplessità sulle scelte societarie; ma Marino sa quello che fa (o forse no); di certo, accanto alle cessioni, si deve pur per forza acquistare qualcuno, anche per tranquillizzare la piazza. Come se non bastasse, sono sul piede di partenza altri giocatori di alto livello (Cavani e Gamberini, ndr), ma finora, stando ai fatti, queste sono solo voci di mercato con ancora poco di concreto. Così come sono solo voci i nomi di Doni, Foggia e Stankevicius accostati alla società ciccipaciucciosa come papabili acquisti, ma ognuno dei quali di improbabile esito positivo viste le esose richieste dei propri rispettivi patròn.
A fine sessione, molti giornalisti incalzano il tecnico sugli argomenti più disparati: su Ronaldinho parla di un campione che ha sofferto particolarmente la concorrenza e che saprà sicuramente rifarsi altrove; su Hamsik ribadisce l'assoluta importanza di recuperare un talento come pochi in mezzo al campo, e dichiara assolutamente incedibile Giampaolo Pazzini per il quale si prevede una grande stagione.
Infine, riportiamo testualmente una risposta di simpatia: "Sciuto? Diciamo che quando avrà bisogno, io farò di tutto. Di tutto. Ma di tutto. Pur di affossarlo".


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