sabato 17 agosto 2013

Bongiovanni:"Quest'anno la musica è cambiata. Penseremo a salvarci"

Prima vera intervista 2013/14 da parte di Bongiovanni. Il presidente, dopo un mercato estivo con polemiche e un asta che ha compensato (un pò) i precedenti colpi di mercato, si concede un'intervista a SkySport24:

Presidente, diciamo che la nuova stagione, allo stato attuale, non la vedrà protagonista come lo scorso anno. Soprattutto in base al mercato in entrata. Può spiegarci il perchè?

"E' vero, ha detto bene. Quest'anno non saremo protagonisti. Al massimo potremmo dare fastidio ma nulla di ché. Non ho mai nascosto la mia voglia frettolosa di concludere determinati affari e pensare di completare un reparto indebolito. E, ovviamente, spendere più del necessario. Però, in fin dei conti, chi mi conosce, sà che sono cosi e mi piace scommettere e puntare tutto su giocatori "finiti". Poi, il campionato è lunghissimo e può succedere davvero di tutto. Non sempre le cose vanno come pronosticato dagli altri".

Si riferisce a Destro e Belfodil...

"Si certo. Due giocatori che apprezzo e che accetto ben volentieri di allenare ed averli nella mia rosa. Come ho detto prima: facendo un pronostico, sono due totali incognite ma, il campionato è lunghissimo e tutto può succedere. Per non parlare poi che ho ancora un certo Pazzini con me. Se dovessi fare una stima, secondo i miei calcoli e, SE TUTTO DOVESSE ANDAR BENE, vedrete il vero Mosconi Team tra Ottobre/Novembre. Poi, FORSE, parleremo di un altra squadra o campionato."

Ok, cambiando argomento: cosa pensa del nuovo presidente Zaccà? sembra molto attivo, in tutti i sensi...

"Credo possa dare una svolta a propria società. Si è presentato con un biglietto da visita niente male ma gli consiglio di tenere a freno quelle mani: sgancia soldi con troppa facilità. Capisco l'esigenza di rifondare una squadra e questo è lecito, per carità. Però deve farlo con più criterio. Non vuol dire che non lo ha fatto con criterio, attenzione. Deve capire il sistema della nostra Lega e conoscere meglio gli altri presidenti. Alcuni di loro nè potrebbero approfittare..."

Se dovesse fare un rimprovero, cosa gli direbbe?

"Io non rimprovero nessuno. Ognuno ha le proprie idee calcistiche e strategie che possano essere più o meno condivise o criticate. A mio modo di vedere, doveva partire, quanto meno, da certezze come Candreva, Campagnaro e Bergessio. Ma, vendendoli, ha comprato altri giocatori non della stessa caratura. Praticamente ha venduto Bergessio per 100mln e, con quei stessi soldi, ha preso Benatia. Però, ripeto, ognuno ha le proprie ideologie calcistiche..."

Lei crede si essersi mosso meglio?

"Rispetto a lui, indubbiamente. Perchè io ho già di base una rosa molto competitiva che doveva solo essere rafforzata. Semplicemente, a mio modo di vedere, l'ho rafforzata facendo delle scommesse. Però io posso permettermelo, lui no"

Bene. Può fare un pronostico di questo campionato?

"Premetto che, secondo me, questo è il campionato più equilibrato che abbia mai visto negli ultimi 5 anni. Sette squadre su otto si sono rafforzate tanto tra mercato estivo e asta. Alcuni viaggiano allo stesso livello più o meno, altri, invece, qualche gradino sopra"

Ad esempio?

"Credo che sarà una volata a quattro: Mahnattan, di diritto, starà lassù per ovvi motivi tecnici e tattici. Anche se, credo, ha una rosa più debole rispetto allo scorso anno o, quanto meno, non fà più paura come prima. JR Havershaw ha davvero una bella rosa. Vidal e Hernanes sono due certezze. La scommesa Kovacic e, aggiungiamo pure un reparto d'attacco molto prolifico, ci sono tutte le carte per fare un gran bel torneo. Anche se, credo, il reparto d'attacco sarà una lama a doppio taglio: troppi grandi nomi, troppi ballottaggi. A lungo andare, maledirà un reparto cosi competitivo. Poi vedo bene Catania 46 e The Special One che hanno rafforzato non di poco tutti i reparti. Tutto sommato, non ci si annoierà di certo".

E la sua squadra? dove la mette in classifica?

"Noi, allo stato attuale, faremo un'altro campionato. Dobbiamo salvarci. Non abbiamo i mezzi tecnici ed economici per poter ripetere l'impresa dello scorso anno. Bisogna lavorare di più sotto questo aspetto. Forse tra 2 anni, potremmo cominciare a pensare in grande. Ma, ora come ora, in base alla rosa che ho a disposizione, abbiamo altri obbiettivi".

La pensa allo stesso modo sui cugini?

"Assolutamente no. Anzi, credo che si sta sottovalutando la rosa di Transformers. E' vero, se ne sono andati giocatori di grande spessore come Gomez e Jovetic. Per non parlare che ci sono tante voci di mercato di una possibile partenza di Osvaldo. Però ha fatto un grande colpo di mercato prendendo Lodi. Ma, se si guarda attentamente la rosa, io ci penserei su almeno 10 volte prima di dire che Sciuto non ha una rosa adeguata per farsi spazio in campionato. Voglio vedere se c'è qualcuno che, quando si ritrova davanti, un trio d'attacco come Osvaldo Balotelli e Gilardino o Pinilla, potrebbe stare tranquillo. Poi, credo che, alla fine, Osvaldo rimarrà a Roma. Almeno per quest'anno. Io non credo che la Roma possa stravolgere tutto un reparto offensivo vendendosi giocatori del calibro di Osvaldo e Lamela per poi sostituirli con un Adrian! Garcia ha fatto una preparazione con quella rosa, con quel modulo e con quei giocatori PER QUEI GIOCATORI. Se proprio volevano togliersi Osvaldo e Lamela, lo avrebbe fatto già con l'arrivo del nuovo allenatore. Basta fare 2+2. Per me, sono tutte chiacchiere da bar. Anche perchè non ho mai sentito dichiarazioni ufficiali da nessuno dei due giocatori di voler andar via. Quindi..."

Adesso si parla di calcio. Però sul campo e non sul mercato: la prima giocherete subito contro i campioni e poi subito dopo il derby. Come inizio si parte in salita...

"E' vero. Sulla carta, non sarà per niente facile. Cercherò di preparare le partite con accuratezza e motivare i ragazzi al massimo. Ripeto, sappiamo di non essere ancora a livelli altissimi ma proveremo a dar fastidio e cercare di mettere in difficoltà l'avversario. Negli anni passati, quando i nostri avversari ci affrontavano, non erano molto intimoriti. Adesso, ci vedono con un'altra ottica e ci guardano con più timore visto lo scorso campionato. Vuol dire che abbiamo lavorato bene. Per quanto riguarda il derby, è sempre una partita a sè. Non esistono punti o posizione in classifica. Nei derby è cosi: o vince o si vince. Non hai scelta. Anche perchè vogliamo vendicarci della finale di Fanta Coppa dello scorso anno. Un risultato bugiardissimo e avremmo meritato di più".

Tornando al discorso di prima, sulla vicenda Destro, si vocifera che abbia complottato contro Marino, per favorire Scordo all'asta. Cosa ci può dire al riguardo?

"No comment...grazie e arrivederci!"

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