Bongiovanni:"Troppo dislivello di prezzi"

Entra in campo il Presidente Bongiovanni dopo un notevole periodo di silenzio. Ecco le freschissime dichiarazioni del massimo dirigente dove spiega, secondo lui, il perchè il mercato è "blindato":"C'è un dislivello incredibile sui prezzi di alcuni giocatori da parte di certe squadre e questo non agevola molto il mercato. Ecco perchè in molti sono fermi". Ecco alcuni esempi elencati:"Ditemi s'è normale che Diego venga valutato 501mln.(poi mi spiega quel milione in più che valenza potrebbe valere).Cos'ha fatto lo scorso anno?? Sostanzialmente nulla. La cosa che mi stupisce di più è che vale più di Eto'o, Quagliarella e Miccoli messi assieme...Mah!". Non digerisce sopratutto i prezzi sui giocatori chiave:"Io posso capire che giocatori chiave possono fare la differenza come Gilardino che, indubbiamente richiede un notevole sacrificio economico, ma non si possono pretendere 500mln!". "Se ho fatto un offerta per Gilardino?Si lo ammetto. L'ho fatta. E posso dire che la mia offerta, non dico che era da non rifiutare, ma, quanto meno, un qualsiasi essere umano ci avrebbe ALMENO pensato". "Non ce l'ho con Di Salvo,anzi. Non sto qui a criticare il mercato dei miei colleghi. Ognuno valuta i propri giocatori in base a determinati criteri. Ma qui si va oltre ogni limite. Poi ci si lamenta che il mercato o le squadre non progrediscono. E' normale, non si dà la possibilità di venire incontro ai rispettivi interessi da entrambe le parti. Ognuno è fermo con le proprie convinzioni e questo mercato o campionato non prenderà mai quota". Conclude con questa richiesta:"L'unica cosa che mi sento di dire ai miei colleghi è quella di invitarli a valutare i propri giocatori con obbiettività e buon senso. Non siamo degli arabi che sparano soldi a non finire. Basta. Questo è il mio invito".