mercoledì 15 dicembre 2010

Marino: "DOBBIAMO puntare in alto"

Si rivede in sala stampa il tecnico di Ciccipaciucci, a lungo lontano dai microfoni dei giornalisti per scelta propria, in linea con la società. Ridà il benvenuto ai cronisti, i quali subito ricambiano con evidente gioia.
- Allora mister, bentornato. Cosa l'ha spinto a tornare a parlare?
La noia. {e tutti lollano copiosamente, ndr}
- Vittoria importante in questa giornata. Se l'aspettava?
Sinceramente sì, anche perchè venivamo da una serie poco esaltante, e raramente questi ragazzi toppano con frequenza. Siamo stati fortunati, indubbiamente, e mi verrebbe da dire quasi "finalmente"; Dark Side meritava il pari, pane al pane, vino al vino.
- Parliamo di questo campionato... Impressioni?
Quelle che mi aspettavo: Massimino favorito, Sciuto sempre baciato dalla sorte, Rapisarda presuntuoso nel non voler rinforzarsi e adesso ne paga le conseguenze. Stupiscono senz'altro Scordo e Valastro; con le statistiche del primo, è un miracolo che non sia ultimo, mentre dal secondo mi piace l'attacco che sa trainare tutta la carretta. Noi stiamo passando un momento di appannamento. Eto'o-dipendenti? Non scherziamo, è solo un caso che gli altri suoi colleghi di reparto non abbiano timbrato il cartellino in queste 3 giornate. Lo facevano prima, pure con Samuel in campo.
- E Bongiovanni e Di Salvo?
L'amico Diego sa quanto gli riconosca della sfortuna; cosa che si può dire anche di Lapo Boys, però per Di Salvo magari è arrivato il momento di pagare per quell'atteggiamento da sbruffoncello che ha tenuto nel suo stellare primo suo anno.
- Passiamo alla sua squadra: cose le sta piacendo e cosa no?
Mi piace tutta. Se penso che ancora più di un paio di giocatori importantissimi hanno dato praticamente niente alla causa, non dovrebbe far altro che farmi sperare per il futuro. Nonostante le loro defezioni, siamo lassù.
-Lei passa per uno che si lamenta spesso. Cosa vuole rispondere a chi lo accusa di ciò?
Dico che uno per lamentarsi deve avere numeri dietro come motivazione. Evidentemente, chi non si lamenta, sa benissimo che non ha argomenti validi per screditare critiche altrui. Basterebbe sbattere in faccia i dati, ma mi piace sentire il belare dei custodi del torto.
-Parliamo di mercato: progetti? Valutazioni?
Abbiamo ripreso Nenè, ragazzo che stimo tantissimo, e che ha dimostrato recentemente di sentire già la mia fiducia. Considero acquisto pure Mutu, uno che se è in palla è considerabilissimo come top-player. Mi dispiace molto non aver insistito per Ilicic, però, a pensarci bene, mi son risparmiato ulteriori grattacapi. Per il futuro? Vedremo, sapete che mi piacerebbe sistemare qualcosa in difesa; il resto va bene così, e, anzi, cerco di togliermi dalle scatole problemi legati ai ballottaggi. Sì, ballottaggi, di una certa caratura, e che spesso coinvolgono ad ogni gara un posto per 3 giocatori. Cose che magari gli altri allenatori si sognano...
-Facciamo male a leggere polemica nelle sue parole?
Ma no. Mettiamola così: puntiamo in alto, perchè noi, a differenza di altri, dobbiamo. Abbiamo la migliore media-punti. Non voglio fare il falso modesto né lo spocchioso, ma, insomma, qualcosa vorrà dire, no?

1 commento:

Anonimo ha detto...

signori...Marino come non lo avete mai visto.è vero,forse si lamenta un pò troppo però...è stata un'intervista segnata dall'umiltà e sincerità allo stato puro...i miei più sinceri e sintiti complimenti Mister Marino.
PS:odio mauro :)