martedì 17 settembre 2013

Viva Pizarro

Caro Presidente,
chi le scrive è il suo avversario nella giornata di campionato appena trascorsa. Una bella partita; come al solito noi ci mettiamo i 2 gol fissi (sia chiaro, è sempre, sempre fortuna, da anni), e lei è riuscito ad ammonticchiarne altrettanti. Non "siglarne", ma "ammonticchiarne". Perché francamente, in questa valle di lacrime dove tutti puntano il dito con una mano e nascondono il clinex con l'altra, lei è riuscito a deformare politicamente le menti dei partecipanti, dall'alto della sua posizione in lega. Attenendoci ai fatti del campo, che dirle, vale lo scontatissimo rigore al Milan (società da cui trae ispirazione e non solo) alla fine dei più che canonici e consueti in ogni gara 7 minuti di recupero; così come vale indiscutibilmente la rete di Martinho, tesserato illegalmente ma col beneplacito dei suoi sudditi in lega (tranne del sottoscritto); ed è ovvio che vale il gol dell'ex, Francesco Lodi, specialista dei piazzati, piazzati che sono episodio tecnico nel quale lei invece ritiene scandaloso che il mio tesserato Alessandro Diamanti possa averne ricavato una rete dopo lustri di perfezioni balistiche anche a livello internazionale.
Ovunque mi giri, gente che piange per ogni cosa, che si addita quello, si rinfaccia quell'altro. Io, col sorriso meno bagnato di altri, nonostante angherìe volutamente fattemi pur di non vedermi più vincere, faccio solo notare quale mare di incongruenze comportamentali si è arrivati a tenere se uno alza una mano per rettificare le scempiaggini altrui: tutti hanno ragione, è un dato impossibile; tutti hanno torto, è un dato impossibile. Perfetto, all'accusa mossami di uno Strootman rigorista (è lui il vice, stando alle parole dell'allenatore Rudi Garcia), mi verrebbe fin troppo facile rinfacciare il solare rigore negato alla Fiorentina dove uno tra Rossi e Rodriguez avrebbe avuto l'opportunità di, in ordine, evitare l'abbassamento dei voti dei nostri tesserati, consegnare un +3, consegnare un eventuale +1 per gol vittoria, aumentare il voto degli stessi. Strano che non se ne parli presidente, vero? Avrei potuto anche vincere. Come vede, nonostante quella squadra patetica, sono tutti dalla sua parte; forse perché non la temono sul serio, per l'appunto. Capisco quanto sia orrido aver ricavato una rete da un centrocampista internazionalmente riconosciuto e stimato, e pagato dal sottoscritto a peso d'oro. Ad ogni modo, ho dimostrato -se interpellatomi senza pregiudizi che giocano a sfavore della verità- che di ogni episodio domenicale, si offre sempre uno e un solo punto di vista, magari mitigato da chissà quali influenze mediatiche e non solo; non so, ma nel pensare male ci si azzecca spesso. Non so quanta decenza risieda in chi dichiara che in lega si fa quello che si deve solo per i propri tornaconti; non so quanta dignità alberghi nell'animo di chi spergiura che farà X e poi opterà per Y. So solo che l'essere vincenti, in più competizioni, da anni, sagacemente e quindi non di sola "fortuna", nonostante l'estero ci smantella annualmente top che da voi farebbero le divinità, genera sempre dosi di invidia. Questi sono i fatti, puri e semplici; il resto è tutta fuffa. Armatevi pure di tutti i mezzucci a e le calunnie a vostra disposizione, il presidente dà il buon esempio.
Viva Pizarro.


I have a dream - parte II

Distrootman Saluti,
Massimiliano Marino
 




giovedì 29 agosto 2013

Bongiovanni, frecciate a Manatthan:"Soddisfatto dei miei ragazzi. Bonnie(Marino) ha vinto la Coppa del Mondo". Sul colpo della Roma col serbo:"Con Ljajic, di dovere tra le prime tre in classifica"

Sulla sconfitta contro Manatthan:"Contento della prestazione, nulla da rimproverare ai miei. Marino, da come ha esultato, sembrava avesse conquistato il titolo di Campione del Mondo". Adesso c'è il derby:"Una partita molto importante e che si deve provare a vincere assolutamente". Poi, col passaggio di Ljajic alla Roma, il cittì può sognare:"Con Ljajic possiamo ambire ai primi tre posti in classifica". Infine chiosa:"E stiamo ancora aspettando Marchisio, Pazzini e Destro..."


Non sembra per nulla turbato dopo la sconfitta (3-2) contro la squadra di Bonnie e Clyde, anzi. Durante il post conferenza stampa con la partita contro Manatthan, il cittì Bongiovanni sembra molto compiaciuto:"Abbiamo disputato un ottima gara contro un buon avversario. I miei ragazzi sono stati eccezionali. Sulla carta, in base al calendario di Serie A, erano i favorito ma noi non siamo stati da meno. Nonostante abbiamo giocato con un uomo in meno ed El Sha non è stato in giornata (come tutto il Milan), siamo riusciti a tenere i ritmi alti e renderci costantemente pericolosi". Appena l'arbitro ha fatto il triplice, Marino è esploso di gioia condividendo la sua felicità sul web:"Bè contento lui...ma è solo la prima giornata. Da come ha fatto, sembra abbia fatto la partita della vita e conquistato il titolo di campione del mondo. Evidentemente ha sentito molto questa partita. Ci ha sottovalutati". Marino, poi, dopo la vittoria ha dichiarato che è stata sinonimo di "giustezza e giustizia":"A dir la verità, non nè ho la più pallida idea di cosa stesse parlando. Ma la sua giustizia, guarda caso, non è mai stata condivisa da nessuno e questo dovrebbe farlo riflettere un pò. Secondo lui, doveva vincere ciecamente mentre io dovevo fare solo schifo".
Marino ha poi continuato dichiarando come fosse scandaloso che Toni avesse segnato al Milan ottenendo un voto spropositato:"Mah...comincio a pensare che ha qualche problema. Mi scusi, ma è strano che Toni faccia gol? Cioè, ovunque è andato, ha sempre bene e fatto gol. Perchè bisogna meravigliarsi?piuttosto mi meraviglio come un giocatore mediocre come Gonzalo Rodriguez, possa essere rigorista della Fiorentina (ormai EX tiratore visto che c'è Gomez). E' vero che il voto è stato più alto del normale ma io, lì, non posso farci nulla. Basta che non sento che è strano che Toni segna, sennò penso che non capisce niente di calcio".
Chiuso il capitolo Manatthan, Bongiovanni pensa subito al derby:"E' una partita troppo importante. Bisogna vincere e basta. Sarà difficile, non bisogna sottovalutare Sciuto. E' un buon tecnico e ha un potenziale offensivo importante. Ce la giocheremo senza alcun timore". Ljajic partirà titolare?"Vedremo. Se starà bene fisicamente e, soprattutto, mentalmente, giocherà senza alcun dubbio". Poi, sempre sul talento serbo, aggiunge:"Con lui possiamo sognare. Non parlo di scudetto, ovviamente. Però, grazie al suo talento, ci permetterà di essere più competitivi. Di dovere, dobbiamo ambire alle prime posizioni in classifica. Assieme a Cerci, faranno grandi cose". Infine lancia un avviso alla dirette concorrenti:"Siamo già temuti di nostro grazie alla formidabile rosa che abbiamo. Non oso immagine quando avrò di nuovo a disposizione Marchisio, Pazzini e Destro. Speriamo che tutto vada come programmato".
E se avesse anche Ilicic a disposizione, cosa cambierebbe?"Bè ovvio che, se dovessi avere a disposizione anche Ilicic, giocherei col centrocampo a 5 (Ilicic Cerci Marchisio/Alvarez Pjanic Ljajic) e, in un certo senso, compresi già i tre attaccanti, significherebbe, praticamente, come giocarne con sei".

sabato 24 agosto 2013

Conferenza Stampa Mosconi Team, Bongiovanni:"Giocheremo a viso aperto"

Prima conferenza stampa pre-campionato. Seduto al suo solito posto, Bongiovanni analizza la partita contro i campioni in carica:"Sarà una partita molto ardua e maschia. Gli renderemo la vita difficile e cercheremo di sfruttare subito che occasioni che creeremo". Maicon&Co dovranno vedersela con un certo Higuain e Klose. Due attaccanti letali per qualunque difesa:"Sono tra i migliori centravanti del nostro campionato. Se gli dai spazi, sanno far male. Le marcature dovranno essere ben serrate. Ma, tra i due, temo di più l'argentino: è fresco di acquisto e voglioso di strafare. Proveremo a bloccarlo". Nonostante l'avversario, il cittì castellese, ha fiducia nei suoi ragazzi e sprona la carica:"L'avversario è tra i peggiori ma, di certo, non ci chiuderemo in difesa, anzi. Giocheremo a viso aperto: abbiamo rispetto per l'avversario ma non abbiamo alcun timore. Abbiamo i giocatori ed i numeri per dire la nostra. Sarà una bella gara". Pochi dubbi sulla formazione e, quei pochi, riguardano il reparto d'attacco: il ballottaggio è tra Toni e Belfodil:"Non sò ancora chi schierare. Devo valutare la condizione dei ragazzi ma, credo che, allo stato attuale, posso dire che Belfodil è leggermente in vantaggio rispetto a Luca". E Lamela?giocherà?"Si. Lamela verrà schierato regolarmente in campo. Dispiace per la sua partenza ma questo è il calcio. Mi consolo perchè torneranno Lichtsteiner ed Eder. E, probabilmente, è meglio così". Voci di mercato vedono sempre più Hugo Campagnaro verso Pedara, sede di Rapiasarda:"Si. Confermo che siamo in trattativa e, posso dire per vie ufficiose, che abbiamo già trovato un accordo verbale. Ma non vi dirò la cifra. Posso dire solamente che, questa trattativa, andrà in porto una volta che si sbloccherà la vicenda Lamela". La probabile formazione?"Ho già in mente gli uomini da schierare. Ma non lo dirò pubblicamente. Non ci saranno sorprese ma posso dirvi che, di sicuro, giocherà Reina in porta". Che ironia...

venerdì 23 agosto 2013

Bentornato Manhattan 2013

Dopo un lungo silenzio durato un'estate intera, il tecnico di Manhattan si concede un'intervista all'emittente TV.B:


Bentornato Marino!
Ocaca!

...S-sì. Bene. Senta, partiamo ormai da una consuetudine, da un rito: la partenza di un top all'estero. Parliamo di Cavani.

Ocaca tu e iddu!

Mi sembra plausibile. Cambiando argomento: nuovo campionato, nuovi nomi. Cosa teme di più?

Di non avere più soldi per la birra.

...Intendevo, tra le squadre della lega.

Ah. Mi lasci dire caro Caressa

Non mi chiamo Caressa.

...Dicevo, caro Caressa, ogni anno dobbiamo supplire a colpi bassi in termini di partenze non desiderate. Ma c'est la vie. Abbiamo vinto trofei con e anche senza i vari campioni interstellari che ci sono stati estirpati via. Combatteremo affinchè alla malasorte sapremo continuare a rispondere coi trofei. Troppo facile cedere a degli alibi plausibili. Troppo. Sì effettivamente se avevo ancora i top me la si ciucciava da ora e per sempre... Ecco, l'avevo detto che era troppo facile. Sigh.

Sì, ok, ma non mi ha ancora risposto.

Eheheh, vero. E' attento, bravo.

Grazie

Stia zitto

Prego?

Questa non è una chiesa, ma faccia pure. Nel frattempo le dico che in questo marasma oceanico in cui a Scordo è stato FURBESCAMENTE consegnato tanto potere economico da comprarsi la Bielorussia e parte della Finlandia, la squadra che temo veramente possa darci fastidio, sia quella rifondata dal redivivo Rapisarda. Gli altri sono così e così e recitano sempre la stessa solfa da anni: Valastro coi suoi giocatori sempre uguali e mediani, Sciuto che ha buono solo l'attacco, Scordo sempre coi suoi outsider, Walter che spero retroceda alla velocità della luce per il caso Hernanes. La new entry Zaccà deve imparare in fretta come vanno le cose qui: ha visto che ci sono tanti sciacalli e tanti sciocchi. E poi ibridi che io chiamo sciacallocchi.

Ci sembra di capire che voi vi riteniate ancora la forza da battere.

Ma perché parla di sè al plurale?

Per darmi un tono.
Ah. Comunque sì, eravamo giunti all'asta con una notevole mole pecuniaria, e abbiamo portato in rosa il miglior centrocampista disponibile e il miglior attaccante disponibile, Strootman e Higuain. Campioni veri. Quasi al livello di De Sciglio e Destro, per intenderci.

Lel.
Partenze bloccate, tranne quella di Lodi e Muriel in prestito. Perché?

Non nego che io e il collega Ruberto abbiamo ricevuto offerte più che allettanti per pezzi pregiati come Klose e Bonaventura, ma, a costo di rimetterci finanziariamente, abbiamo tenuto duro e deciso di non rafforzare gli altri; anche perché non vedevamo rimpiazzi disponibili degni dei nostri potenziali partenti. Lodi? L'ho ceduto a Sciuto perché aveva un centrocampo da serie Z e quindi non temevo nel vederlo migliorarsi. Muriel? Dovevo cedere uno tra lui e Pepito Rossi, abbiamo optato anche quest'anno per il prestito. Non abbiamo fatto follìe nel mercato. E per follìe, non intendo un senso figurato, intendo proprio follìe, roba di folli.

Si riferisce per caso a quel Bongiovanni sempre pronto a punzecchiarlol?
Che vuole che le dica... Essere vincenti... Una certa e comprovata bravura negli anni, crea pur sempre delle scorie, dell'invidia da poveretti, della spazzatura pure mediatica. Si figuri che c'è chi preferisce foraggiare squadre affinché ci diano battaglia all'asta anziché fare due conti da scuola elementare, pensi un po'. Menomale che determinate rivendicazioni di sagacia avvengano puntualmente dall'alto di ricchissimi palmarès di retrocessioni multiple, a far capire quanto credito e quanta credibilità possa riscuotere chi ha l'umiltà di un perdente cronico che ciarla di libero arbitrio proprio e corruzione altrui.

E manco a farlo apposta, l'imminente prima giornata sarà proprio contro il castellese.

Ah sì? Vabè, sarà un buon allenamento. E spero che, quando ci sarà, MosconiTeam vs TheSpecialOne finisca 0-14

Vuol dire qualcosa ai tifosi?

"Qualcosa ai tifosi".

Grazie a Marino. Dal ritiro di Manhattan a Manhattan, è tutto!

No.

...Vuole aggiungere qualcos'altro?

E' oggettivamente erroneo conferire all'espressione "è tutto" l'assolutezza del significato che questo enunciato possa mai arrivare ad assurgere trattandosi di un ritiro sportivo dove non potrebbe mai risiedere il concetto del tutto che è, che è presente, che esiste, immanente e concentrato dei più piccoli atomi del creato fino agli infiniti limiti della vastità.

Le voglio bene.

Dammi tua sorella e nessuno si farà del male.
Qui sopra, "EL PIPATA" Higuain

sabato 17 agosto 2013

Bongiovanni:"Quest'anno la musica è cambiata. Penseremo a salvarci"

Prima vera intervista 2013/14 da parte di Bongiovanni. Il presidente, dopo un mercato estivo con polemiche e un asta che ha compensato (un pò) i precedenti colpi di mercato, si concede un'intervista a SkySport24:

Presidente, diciamo che la nuova stagione, allo stato attuale, non la vedrà protagonista come lo scorso anno. Soprattutto in base al mercato in entrata. Può spiegarci il perchè?

"E' vero, ha detto bene. Quest'anno non saremo protagonisti. Al massimo potremmo dare fastidio ma nulla di ché. Non ho mai nascosto la mia voglia frettolosa di concludere determinati affari e pensare di completare un reparto indebolito. E, ovviamente, spendere più del necessario. Però, in fin dei conti, chi mi conosce, sà che sono cosi e mi piace scommettere e puntare tutto su giocatori "finiti". Poi, il campionato è lunghissimo e può succedere davvero di tutto. Non sempre le cose vanno come pronosticato dagli altri".

Si riferisce a Destro e Belfodil...

"Si certo. Due giocatori che apprezzo e che accetto ben volentieri di allenare ed averli nella mia rosa. Come ho detto prima: facendo un pronostico, sono due totali incognite ma, il campionato è lunghissimo e tutto può succedere. Per non parlare poi che ho ancora un certo Pazzini con me. Se dovessi fare una stima, secondo i miei calcoli e, SE TUTTO DOVESSE ANDAR BENE, vedrete il vero Mosconi Team tra Ottobre/Novembre. Poi, FORSE, parleremo di un altra squadra o campionato."

Ok, cambiando argomento: cosa pensa del nuovo presidente Zaccà? sembra molto attivo, in tutti i sensi...

"Credo possa dare una svolta a propria società. Si è presentato con un biglietto da visita niente male ma gli consiglio di tenere a freno quelle mani: sgancia soldi con troppa facilità. Capisco l'esigenza di rifondare una squadra e questo è lecito, per carità. Però deve farlo con più criterio. Non vuol dire che non lo ha fatto con criterio, attenzione. Deve capire il sistema della nostra Lega e conoscere meglio gli altri presidenti. Alcuni di loro nè potrebbero approfittare..."

Se dovesse fare un rimprovero, cosa gli direbbe?

"Io non rimprovero nessuno. Ognuno ha le proprie idee calcistiche e strategie che possano essere più o meno condivise o criticate. A mio modo di vedere, doveva partire, quanto meno, da certezze come Candreva, Campagnaro e Bergessio. Ma, vendendoli, ha comprato altri giocatori non della stessa caratura. Praticamente ha venduto Bergessio per 100mln e, con quei stessi soldi, ha preso Benatia. Però, ripeto, ognuno ha le proprie ideologie calcistiche..."

Lei crede si essersi mosso meglio?

"Rispetto a lui, indubbiamente. Perchè io ho già di base una rosa molto competitiva che doveva solo essere rafforzata. Semplicemente, a mio modo di vedere, l'ho rafforzata facendo delle scommesse. Però io posso permettermelo, lui no"

Bene. Può fare un pronostico di questo campionato?

"Premetto che, secondo me, questo è il campionato più equilibrato che abbia mai visto negli ultimi 5 anni. Sette squadre su otto si sono rafforzate tanto tra mercato estivo e asta. Alcuni viaggiano allo stesso livello più o meno, altri, invece, qualche gradino sopra"

Ad esempio?

"Credo che sarà una volata a quattro: Mahnattan, di diritto, starà lassù per ovvi motivi tecnici e tattici. Anche se, credo, ha una rosa più debole rispetto allo scorso anno o, quanto meno, non fà più paura come prima. JR Havershaw ha davvero una bella rosa. Vidal e Hernanes sono due certezze. La scommesa Kovacic e, aggiungiamo pure un reparto d'attacco molto prolifico, ci sono tutte le carte per fare un gran bel torneo. Anche se, credo, il reparto d'attacco sarà una lama a doppio taglio: troppi grandi nomi, troppi ballottaggi. A lungo andare, maledirà un reparto cosi competitivo. Poi vedo bene Catania 46 e The Special One che hanno rafforzato non di poco tutti i reparti. Tutto sommato, non ci si annoierà di certo".

E la sua squadra? dove la mette in classifica?

"Noi, allo stato attuale, faremo un'altro campionato. Dobbiamo salvarci. Non abbiamo i mezzi tecnici ed economici per poter ripetere l'impresa dello scorso anno. Bisogna lavorare di più sotto questo aspetto. Forse tra 2 anni, potremmo cominciare a pensare in grande. Ma, ora come ora, in base alla rosa che ho a disposizione, abbiamo altri obbiettivi".

La pensa allo stesso modo sui cugini?

"Assolutamente no. Anzi, credo che si sta sottovalutando la rosa di Transformers. E' vero, se ne sono andati giocatori di grande spessore come Gomez e Jovetic. Per non parlare che ci sono tante voci di mercato di una possibile partenza di Osvaldo. Però ha fatto un grande colpo di mercato prendendo Lodi. Ma, se si guarda attentamente la rosa, io ci penserei su almeno 10 volte prima di dire che Sciuto non ha una rosa adeguata per farsi spazio in campionato. Voglio vedere se c'è qualcuno che, quando si ritrova davanti, un trio d'attacco come Osvaldo Balotelli e Gilardino o Pinilla, potrebbe stare tranquillo. Poi, credo che, alla fine, Osvaldo rimarrà a Roma. Almeno per quest'anno. Io non credo che la Roma possa stravolgere tutto un reparto offensivo vendendosi giocatori del calibro di Osvaldo e Lamela per poi sostituirli con un Adrian! Garcia ha fatto una preparazione con quella rosa, con quel modulo e con quei giocatori PER QUEI GIOCATORI. Se proprio volevano togliersi Osvaldo e Lamela, lo avrebbe fatto già con l'arrivo del nuovo allenatore. Basta fare 2+2. Per me, sono tutte chiacchiere da bar. Anche perchè non ho mai sentito dichiarazioni ufficiali da nessuno dei due giocatori di voler andar via. Quindi..."

Adesso si parla di calcio. Però sul campo e non sul mercato: la prima giocherete subito contro i campioni e poi subito dopo il derby. Come inizio si parte in salita...

"E' vero. Sulla carta, non sarà per niente facile. Cercherò di preparare le partite con accuratezza e motivare i ragazzi al massimo. Ripeto, sappiamo di non essere ancora a livelli altissimi ma proveremo a dar fastidio e cercare di mettere in difficoltà l'avversario. Negli anni passati, quando i nostri avversari ci affrontavano, non erano molto intimoriti. Adesso, ci vedono con un'altra ottica e ci guardano con più timore visto lo scorso campionato. Vuol dire che abbiamo lavorato bene. Per quanto riguarda il derby, è sempre una partita a sè. Non esistono punti o posizione in classifica. Nei derby è cosi: o vince o si vince. Non hai scelta. Anche perchè vogliamo vendicarci della finale di Fanta Coppa dello scorso anno. Un risultato bugiardissimo e avremmo meritato di più".

Tornando al discorso di prima, sulla vicenda Destro, si vocifera che abbia complottato contro Marino, per favorire Scordo all'asta. Cosa ci può dire al riguardo?

"No comment...grazie e arrivederci!"

VOTI MERCATO/ASTA PRE-STAGIONE 2013/2014

Ad una settimana dall'inizio della nuova stagione, le società hanno completato le proprie rose. Qui di seguito le pagelle del mercato, a cura del giornale Acicastello Magazine.

MANHATTAN F.C. SPA: 7

Mercato estivo riempito solo da cessioni illustri (Muriel, Lodi), partenze clamorose (Cavani) e tanto, tanto nervosismo con continue polemiche su tutti e tutto.
Per sua fortuna partiva gia con una rosa molto competitiva e con un budget da capogiro. E' riuscito ad assicurasi Higuain, Strootman, Monzon e l'imprevedibile Joaquin.
SULLA CARTA questi saranno i giocatori che faranno continuare a volare Manhattan sui livelli che Cavani aveva abituato.

MOSCONI TEAM: 6

Mercato estivo da 5 in pagella, che potrebbe tramutarsi in 10 qualora le scommesse effettuate da Mr Bongiovanni dovessero risultare. Bel colpo con Pjianic, grande fortuna con Ljiaic, forse troppa fretta nel completare il reparto offensivo dove ha preferito comrpare Destro e Belfodil, e confermare anche Eder.
All'asta ha usato una buona strategia, comprando ciò che voleva. Ha preso un grande portiere come Reina, un difensore di spessore come Maicon e ha completato i reparti con giocatori di buona qualità. SULLA CARTA ci si aspetta un campionato più difficile dello scorso. Buona fortuna.

CATANIA 46: 8

Il mercato estivo l'ha visto protagonista. Ancora una volta grazie alle cessioni. Mai visto un acquisto da parte di Valastro. Ma è riuscito a vendere pagliacci a suon di centinaia di milioni. Per il mercato in uscita meriterebbe un 10. All'asta è riuscito ad assicurarsi giocatori come Tevez e Borja Valero, che sicuramente porteranno Catania 46 a continuare a lottare per i vertici anche in questa stagione. Considerando l'infinito Di Natale, e il probabile exploit di Poli e Pinzi, prossimi centrocampisti cannonieri.

TRANSFORMERS: 6,5

Mercato estivo condizionato dalle partenzi illustri di Jovetic e Gomez, e dalle continue voci di mercato su Osvaldo e Gilardino. Ha ceduto Mirante, Ranocchia e Moralez, sostituendoli con Maggio, Lodi e Pinilla.
All'asta non ha puntato su grandi giocatori, ma si è assicurato spendendo pochissimo scommesse come Llorente e giocatori che offrono presenze come Parolo ed Almiron. Infine la furbata di Martinho che ha fatto scatenare l'ira di Manhattan. Negli ultimi anni è stato protagonista, quest'anno SULLA CARTA potrà essere un anno buoi per Sciuto.

JR HAVERSHAW: 8

Ha fatto tutto nel mercato estivo. Ha speso piu di 800 mln e si è assicurato SULLA CARTA una stagione da protagonista. Spesso sarà in difficoltà per via delle scelte che dovrà fare di partita in partita in attacco. E questo potrebbe condizionare la sua stagione.
Il suo voto sarebbe stato più alto, se non avesse creato il panico all'interno della Lega mollando tutto e tornando sui suoi passi pochi prima dell'asta. Hernanes un big,la certezza Vidal e se funziona anche la coppia Guarin/Kovacic si ritroverà il centrocampo più forte del campionato oltre ad un reparto offensivo di spessore, che è stato sempre l'anello debole della società. All'asta spende poco, avendo poco, ma prende giocatori che assicurano buoni voti e presenze garantite.

THE SPECIAL ONE: 9

Di certo partiva con un budget da paperone. Ci si è messa anche la fortuna/bravura di vendere tantissimo durante il mercato estivo raggiungendo finanze da far perdere la testa. Nonostante ciò si è assicurato un top a centrocampo come Candreva. Durante l'asta ha speso i giusti soldi, comprando Gomez, e completando il reparto con Sau e Paloschi che saranno determinanti in attesa del rientro di El Principe. A centrocampo buoni i colpi Pizarro, Belinghieri e Dzemaili. Non ha mai visto il podio, ma quest'anno SULLA CARTA, con un pò di fortuna potrebbe raggiungerlo.

CARPE DIEM: 5

E' stato il Preziosi della nostra Lega comprando e cedendo milioni di giocatori in pochissimo tempo. E' la sua prima esperienza, ma ha fatto notare di avere carattere, passione e tanto voglia di rischiare portando avanti le sue idee. Strana la scelta di cedere giocatori come Candreva e Bergessio ed acquistare Benatia a 100 mln. Ottimo l'inserimento di Muriel e Gervinho. In difesa ed a centrocampo ha giocatori che garantiscono presenze a qualche bonus. Ciò permetterà alla società una salvezza tranquilla SULLA CARTA. Ha con sè tanti soldi da poter spendere sul mercato di riparazione, dove potrà sistemare l'attacco, qualora le proprie scommesse non dovessero risultare.

DSW EINDHOVEN: 7,5

Da Di Salvo ci si aspettava un cambio di marcia, dopo le ultime stagioni finite sempre con retrocessioni.
Quest'anno ha venduto Hernanes, sacrificandolo per dare una sistemata a tutta la rosa. Grazie a questa cessione, ed a quella di Pinilla, è riuscito ad accumulare tanti soldi che, insieme ad un ottima strategia, hanno portato in società Zaza, Paulinho e la scommessa Borriello, spendendo appena 3 mln. E' rimasta la squadra più ricca quindi la volontà del presidente è quella di tornare ai vertici nell'arco di 2/3 anni e secondo noi questa è la strada giusta.
































venerdì 1 febbraio 2013

Mosconi avanti tutta, Bongiovanni:"Splendido campionato"

Sono passate 23 giornate di campionato ed avevamo già pronosticato che Manhattan potesse guardare tutti dall'alto verso il basso ed, a stargli alle calcagna,c'era il Mosconi Team...ops...c'è ancora il Mosconi Team. Nessuno si sarebbe mai immaginato che potesse rimanere ancora ai vertici. Certo, con qualche momento di difficoltà, ma poi i ragazzi di Bongiovanni hanno superato quel momento e hanno ripreso a fare punti e gioco. Adesso, però, il mister castellese è in piena emergenza ma sottolinea comunque il magnifico campionato fatto finora:"Per noi è davvero una bella scoperta. Nemmeno noi potevamo immaginare di rimanere tra le prime tre in classifica. Significa che col duro lavoro, nonostante si possa avere una squadra di medio valore, si può ambire a qualcosa d'importante". Ora tocca a Walatar:"Giochiamo contro l'ultima in classifica ma non vuol dire che sarà una partita facile. Ogni giornata di campionato è difficile perchè ogni partita ha una sua storia. Non dimentichiamoci che siamo anche in piena emergenza a centrocampo:ho gli uomini contati. Mi sono rimasti solo Isla e Bradley. Dovremo tornare sul mercato ma non ci sono giocatori di grande valore su cui puntare. Decideremo sul da farsi con la Società". A proposito di mercato, l'uomo più gettonato della sua squadra ha fatto furore ma dichiara ufficialmente che non c'è pericolo che possa lasciare Aci Castello:"Se ho ricevuto offerte per El Sharaawy?Certo e non poche direi ma, con la società, abbiamo deciso che rimarrà qui con noi. Il "Faraone" è incedibile. E non nascondo che abbiamo ricevuto offerte quasi folli ma non si muoverà da qui. Perchè non abbiamo fatto acquisti o ceduto qualcuno?Non c'è motivo di cambiare motore o sostituire pezzi di automobile se và già bene com'è. Al massimo, proveremo ad aggiungere qualche ingranaggio in più ma questo lo decideremo con la società". Poi, spara sulla polemica della scorsa settimana che ha "scatenato" un pò gli animi sul passaggio di turno in Coppa ai danni di Manhattan:"Marino dice che abbiamo fatto il biscotto?Non sò da quali esperienze viene lui ma, noi, siamo una società seria e siamo padroni del nostro destino. Se loro sono stati eliminati, vuol dire che non lo hanno meritato o non sono in grado di gestire la squadra tra tornei di coppa e campionato". E non ha intenzione di fermarsi:"Io posso capire che in questo torneo ci sono società che pensano che ci sia malafede per colpa di alcuni personaggi dove stendono i loro luridi tentacoli per muoversi dietro le quinte o facendo calcioscommesse ma, NOI, non siamo quel tipo di società. A chi mi riferisco?A nessuno in particolare. Poche parole per buoni intenditori. Chi ha il carbone bagnato, non lo sò ma noi no di certo". Chiaro il riferimento a Sciuto ed alle sue recenti inchieste dove nemmeno sono sotto processo. Ma, a proposito di Sciuto, Bongiovanni "snobba" la partita ma non nasconde che temeva il "peggio":"La vittoria nel derby? E' stata importante perchè ci permette di continuare il nostro cammino e mantenere la seconda posizione in classifica ma, non le nascondo, che ho temuto il peggio". Cioè? "Non saprei, un arbitraggio deludente, un fuorigioco inesistente o magari qualche punteggio di troppo nei suoi confronti. Quando si gioca contro di lui, TUTTI hanno questo timore. Me lo hanno confessato tutti i presidenti. Ma, evidentemente, la superiorità era netta e lo sport agonistico ed il duro lavoro sono stati più forti di qualsiasi scommessa". Detto, fatto!