Bongiovanni:"Vittoria Sudata e su Adriano non facciamo drammi"

Stevan Jovetic, 19 anni, si è sbloccato segnando il gol decisivo su calcio di rigore contro Catania '46

No Mi Stao Tento continua a mantenere il passo ai vertici di classifica battendo per 2-1 Catania '46. La squadra di Bongiovanni ha fatto non poca fatica ad ottenere una sudata vittoria contro una squadra praticamente decimata e priva di alcuni dei suoi uomini migliori. Bongiovanni ammette e analizza cosi il match contro il team di Valastro:"Abbiamo conquistato tre punti molto importanti per mantenere il passo con le altre contendenti. La squadra ha lavorato bene durante la settimana e abbiamo preparato bene la partita scendendo in campo con la giusta aggressività e, tatticamente, eravamo messi abbastanza bene. Ammetto che Catania '46 se l'è giocata senza i suoi uomini migliori, in particolare Vucinic, e presentarsi con un modulo prettamente difensivo(5-3-2, ndr). Però mi sento in dovere di voler evidenziare che comunque anche noi siamo senza i nostri uomini migliori. Kakà ha ripreso a giocare dopo due mesi e, come se non bastasse, abbiamo perso anche Di Natale durante il turno con la nazionale. Per non parlare dei soliti Borriello, Sissoko e Maggio". Oltre alla vittoria, il Presidente castellese, è entusiasta dei giocatori che hanno deciso il match segnando il loro primo gol in campionato con la maglia di No Mi Stao Tento:"Mi fa piacere che Stevan si sia sbloccato in campionato. E' un gran bravo ragazzo e se l'è meritato questo gol. Stesso discorso vale per Zalayeta. Ha subito un brutto infortunio e pian piano sta recuperando. Infatti gli mancava solo il gol. Spero che questo possa dargli morale e continuare a far bene". La prossima giornata di campionato, No Mi Stao Tento, affronterà la squadra più in forma del momento: Shpalman2. La squadra di Sciuto ha cominciato ad ingranare e macinare punti senza sosta. Bongiovanni prevede una sfida molto difficile e ricca di emozioni:"Contro Shpalman2 sarà dura ma, allo stesso tempo, anche affascinante. Stanno passando un buon momento e hanno trovato equilibrio tattico oltre ad aver fatto funzionare tutti i reparti. Ma noi abbiamo un obbiettivo. E, fino a quando la matematica e la fortuna ce lo permette, crediamo di poter vincere il titolo. Noi, come loro, saremo costretti a vincere per non perdere il passo". Ma, nonostante la vittoria contro Catania '46, tiene ancora banco il caso Adriano. L'Imperatore non è ancora rientrato in Italia e gli si chiede quale sia la motivazione di questo suo "non ritorno":"Adriano è ancora in Brasile con i suoi familiari. Ha problemi a livello personale quindi non posso dirvi nulla a riguardo. Siamo sempre in contatto con il suo procuratore che ci tiene aggiornati su qualunque suo movimento. Vorrei solo che non propagaste questa notizia come quello che voi giornalisti chiamate "caso". Adriano ha problemi, come tutte le persone del mondo. Quando riuscirà a risolverli tornerà qui e vedremo come muoverci, anche a livello societario. Ma fino a quel momento non voglio che si facciano drammi o ipotesi senza senso".