martedì 21 aprile 2009

La speranza è l'ultima a Kakàre

Giornata che non sposta squadre in campionato. Stesso dicasi per Ciccipaciucci che pareggia contro NoMiStaoTento, e rimane ancora a pari punti con LapoBoys e a uguale distanza col team di Bongiovanni. La squadra di Marino pregustava una vittoria maturata con le reti di Kjaer, Cavani {copertina in cui è testimonial dell'Amplifon} e Di Vaio, e guastata poi sul finale di gara. "Visto come s'era messa la partita speravamo davvero di vincerla, poi abbiamo subìto il colpo di coda e ci siam dovuti accontentare del pareggio. Delusi? Ma guardi, noi partivamo sulla carta sfavoriti, abbiamo rischiato di vincere e non ce l'abbiamo fatta. Niente drammi comunque" ammette Marino nel post-gara. Pareggio che accontenta tutti e nessuno; se non altro Ciccipaciucci trae vantaggio dal fatto che più giornate passano senza passi falsi (propri e altrui) e più si avvicina il titolo, anche se il tecnico solleva tutti dagli allori: "Discorsi che lasciano il tempo che trovano. La migliore sicurezza te la può dare solo una vittoria, basta. E la prossima sfida per noi è più che cruciale". Il ciccipaciuccioso si riferisce allo scontro di vertice con Di Salvo, che potrebbe dare veramente un senso alla stagione. Marino ci arriva recuperando Fabio Simplicio e perdendo Goran Pandev, che sul più bello della sua rinascita s'è procurato uno stiramento piuttosto serio {almeno 20 giorni di stop}.
Stamattina alla ripresa degli allenamenti grande contestazione per Marek Hamsik
{qui in foto, durante una seduta dal fabbro}, reo dell'ennesima penosa prestazione: i facinorosi armati di forbici e macchinette per i capelli intonavano cori del tipo "O'tagghiti i capiddi!" o "Slovacco sei un pacco!" o anche "Cucurucucù palooooma ahi ahi ahi cantava". Ad ogni modo la società indagherà sul perchè della svogliatezza del giovane talento. Grattacapi che Marino avrebbe fatto volentieri a meno a ridosso della partita più importante della stagione.

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