Lapo festeggia, Paciucci soccombe.
Di Salvo indica tre con le dita e saluta Marino che si allontana nuovamente dalla vetta.
Lo scontro diretto parla chiaro, netto 3 a 0 che conferma la costanza del Lapo Boys sul mantenere sempre quel primo posto tanto sudato dal Ciccipaciucci.
La partita è senza storia o meglio la storia la fanno D'agostino e Gila che siglano reciprocamente due splendide doppiette, contrariamente al ritorno del principe Milito che Marino temeva tanto, il tutto addolcito dalla ciliegina di Del Piero su rigore.
Marino paga le sofferenze di un centrocampo in affanno e l'attacco capitolato dal capocannoniere Di Vaio (21 reti) non regge il confronto con il trio Lapoboysiano.
Scusate il ritardo...
Se Di Salvo sfoggia le 3 dita, a Bongiovanni ne bastano solo due; Due i soli punti che la tengono lontana dal secondo posto, Il No mi stato tento dopo aver severamente punito per 3 a 1 lo Special One di Scordo si mette col fiato sul collo dell'allentaore Paciucciano.
Il miglior centrocampo del momento trascinato dall'ormai illuminato Kakà oltre alle positive prestazioni della Bestia e dell'eroe del San Paolo Marcelo Zalayeta, fanno sembrare un ricordo lontano giocatori come Di Natale, Adriano e Borriello.
Bongiovanni ci crede e la vetta è sempre più vicina.
Scordo se aveva una speranza di lottare per il podio, sembra averla persa definitamente...il risultato spezza le gambe all'intera società che nelle ultime 4 gare ufficializza solo la crisi scaturita da 3 sconfitte e 1 pareggio e la candida alla lotta per il 4° posto a fianco del Dark Side e dello Shpalman2; Quest'ultimo non brilla ma sfrutta quel poco di fortuna che sembra aver abbandonato da parecchio tempo i ragazzi di Rapisarda; 1 a 0 lo scontro tra le due protagoniste con il solo nome di Pellissier che spicca di più rispetto alle impressionanti prestazioni negative dei giocatori scesi in campo.
nota: record per le reti subite dal portiere del Dark Side... 15 reti in sole 5 giornate,con due
indisponibili su tre.
L'ultima gara vede il pareggio per 1 a 1 tra Valastro e Massimino che regala la matematica retrocessione di quest'ultimo a fianco del Catania '46; Massimino paga sontuosamente un mezzo punto che impedisce allo Ska-P di agguantare i tre punti e taglia definitivamente una possibile speranza di salvezza.
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