martedì 3 agosto 2010

Furia-Marino sulla Gazza (ladra)

Il primo martedì di agosto, esce finalmente il listone.
All'ombra del battibecco Sciuto-DiSalvo (che sembra ricordare molto la storia della volpe che non arriva all'uva), sintomatico della protesta che sta per seguire, il tecnico di Ciccipaciucci non ci sta e dice la sua:
"Come direbbe il mio caro collega Bongiovanni, sono costernato, davvero. L'estrema e ridicola moda di falsare, o come dicono gli esperti ai lavori, 'rendere appetibile" il centrocampo sta rasentando livelli infimi di tollerabilità.
Passi per le miriadi di seconde punte (nè ali, raramente trequartisti) nate come errori e proseguiti nella loro (in)coerenza {es: Jovetic, Diego, Palladino...};
passi per gli esterni classici alti che comunque è gente che corre e copre non solo la metacampo avversaria {es: Martinez, Pepe, Sculli...};
ma, cazzo, attaccanti puri -e sottolineo: PURI, che sono attaccanti nati e cresciuti tali, che hanno giocato sempre in attacco e che lo fanno tuttora- trasformati in mediani in maniera davvero puerile (non scendo nel dettaglio perchè sono palesi i riferimenti), e poi incoerenze a iosa, pure e semplici provocazioni magari di convenienza per qualche giocatore della loro stessa redazione... E' un'indecenza, uno schifo".
Marino adesso si rivolge ai propri colleghi, esortandoli ad una presa di posizione:
"Il presidente di Lega sa come la penso sulla Gazzetta e su come gradirei che, noi, esseri pensanti e democratici, ponessimo un freno a certa scelleratezza; io ho sempre avallato l'idea di basarci sul regolamento Gazzetta ma al contempo ho sempre richiesto di passare le consuete ingiustizie al vaglio della volontà maggioritaria dei nostri esponenti di lega. E' possibile che non ci siano più attaccanti titolari da trovare o centrocampisti veri da scoprire? E' possibile che una squadra di Gasperini non attacchi se non con Luca Toni? E' normale che in teoria uno può tranquillamente farsi una linea mediana (pure a 5, perchè no?!) di soli attaccanti? E' mai possibile che si accetti passivamente di essere succubi dei giochetti del palazzo senza battere un ciglio?".
Come se fosse ulteriormente necessario, il tecnico mette a nudo su quanta incompetenza la nostra federazione si basa: "L'avete visto il centrocampo no? C'è Zuniga, un difensore, spesso acciaccato, che non hai mai visto un bonus che sia uno, non titolare nonché probabile partente, che gioca sicuramente non nelle primissime del campionato. Valutazione? 7 milioni. Poi c'è Menéz, 23 anni, trequartista presumibilmente titolare della Roma, squadra di vertice, fiducia dell'allenatore, papabile nuova stella della Serie A e della Francia di Laurent Blanc... Indovinate quanto vale?".
Alla fine Marino conclude con una delle sue, facendo trasparire ampiamente il suo disgusto: "Beh, visto l'andazzo, e visto l'anno scorso, il mio più grande rammarico è stato giustamente non ritrovarmi Eto'o portiere..."

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