Note positive si riscontrano però in difesa: finalmente si può assaporare un reparto rinvigorito da innesti di prestigio (Santon, Kjaer) dopo che l'allenatore ha visto progressivamente evaporare i suoi campioni storici, i vari Panucci, Cordoba, Maxwell.
"La prossima gara sarà veramente ardua" dichiara il bel Marino. "Purtroppo non ci presentiamo al meglio a questo incontro per un paio di defezioni che ci penalizzano moltissimo, affrontando tralaltro una formazione rinata dalle proprie ceneri grazie ad un buon mercato e a importantissimi rientri".
Defezioni, sì, anch'esse importantissime. Quelle di Hamsik e Trezeguet (nella foto a lato, mentre si ravàna gli zebedei secondo antica consuetudine del buon auspicio).
Marino prende col sorriso il tutto. Ma in realtà la squadra piange 2/3 defezioni che potrebbero risultare fatali all'economia della prestazione, dato il prestigio e il peso potenziale degli atleti indisponibili (si ricordi pure la degenza di Delvecchio, già autore di 5 goal e un assist quest'anno).
Il mister ha poi diramato convocati e formazione da schierare contro lo Ska-P:
3-4-3
Julio Cesar
Siviglia | Gamberini |Kjaer
Semioli | Simplicio | Baiocco | Stankovic
Pandev | Cavani | Di Vaio
Siviglia | Gamberini |Kjaer
Semioli | Simplicio | Baiocco | Stankovic
Pandev | Cavani | Di Vaio
(Panchina: Toldo; Brandao Cordoba; Donadel; Pazzini Ronaldinho)
Quindi fiducia al capocannoniere della serie A, Marco Di Vaio, il quale deve ritrovare lo spietato fiuto del gol che lo ha contraddistinto per tutta la prima parte del campionato.
La foca monaca Ronaldinho (nella foto a destra, mentre fa appunto il già citato mammifero con un pallone d'oro e quindi teoricamente e praticamente inutilizzabile)
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